MEDICAL SOLUTION
IL RENDIMENTO E' LA PAROLA D'ORDINE
L'ELETTROSTIMOLAZIONE LA RISPOSTA
I migliori atleti allenano tutte le caratteristiche del muscolo: forza, velocità e resistenza, e non solo una di esse in modo esclusivo.
ELETTROSTIMOLAZIONE
Il compito più difficile è creare nell’atleta professionista ed amatore, una nuova mentalità più attenta e consapevole alla prevenzione nella cura del proprio fisico, mettendo in evidenza quanto un buon equilibrio muscolo-scheletrico ed una giusta forza muscolare, possono ridurre le sollecitazioni sulle articolazioni, e quanto una corretta mobilità articolare favorisca un lavoro muscolare armonico, con diminuzione dei rischi di infiammmazione, strappi e stiramenti. È scientificamente dimostrato che una stimolazione elettrica a bassa frequenza incrementa il flusso sanguigno nella zona interessata; tale adattamento fisiologio è permanente, con la conseguenza positiva di una risposta muscolare migliore in tutti i distretti corporei.
E.M.S. Elettrostimolazione muscolare è una tecnica che, mediante l’utilizzo di impulsi elettrici, va ad agire sui punti motori dei muscoli. In campo sportivo l’ elettrostimolazione si usa per aumentare la forza nelle sue componenti principali (esplosiva, massimale, resistente); ci sono inoltre programmi che migliorano la resistenza aerobica dei muscoli, ne aumentano la capillarizzazione, e accelerano il recupero a seguito di allenamenti o gare intense. Trova impiego anche in ambito riabilitativo, per il recupero funzionale e la terapia antalgica (T.E.N.S.), nonchè in ambito estetico per combattere gli inestetismi.
I migliori atleti sono quelli che allenano tutte le caratteristiche del muscolo:
forza, velocità e resistenza, e non solo una di esse in modo esclusivo.
Sembra troppo bello per essere vero, ma la scienza alla base della
formazione E.M.S. (Electro Muscle Stimolation) ha senso. Con specifici
apparecchi elettrostimolatori, capaci di fornire impulsi analoghi a quelli
condotti fisiologicamente dalle fibre nervose motorie, viene riprodotto il
meccanismo naturale della contrazione muscolare. Lo stesso meccanismo,
agendo sulle fibre nervose sensoriali, funziona come antidolorifico T.E.N.S.
(Transcutaneouns Elettrical Stimulation).
T.E.N.S.
Con questa terapia, mediante la sua azione di Stimolazione Transcutanea, viene
aumentata la produzione di endorfine, aiutando in questo modo il nostro corpo ad
essere più resistente al dolore ma, soprattutto, ad avvalersi delle riserve naturali di
cui è dotato. È molto utile nei casi di dolori articolari e muscolari.
Le statistiche confermano una riduzione della sintomatologia dolorosa e della
tensione delle fasce muscolari nel 95% dei casi trattati. Tratta molte situazioni
riuscendo a debellare il dolore, tonificare la muscolatura, rigenerare le cellule e
riattivare la circolazione sanguinea.
LA LESIONE E' UN FLAGELLO!
LA MAGNETOTERAPIA E' LA SOLUZIONE
Praticando attività sportive sia a livello amatoriale che agonistico, traumi e
microtraumi sono all’ordine del giorno.
Gli infortuni sportivi sono tutti quegli eventi che destabilizzano lo stato di
salute dell’atleta e che limitano la possibilità di gareggiare o allenarsi come
programmato; si tratta di condizioni più o meno gravi avvertite prima,
durante e dopo l’allenamento e che costringono a rivedere l’attività o, peggio
ancora, ad interromperla temporaneamente.
MAGNETOTERAPIA
Esplica la sua azione attraverso l’erogazione di Campi
Magnetici assolutamente indolori, mediante l’applicazione
di uno o due Trasduttori direttamente sulla zona interessata e agisce
anche attraverso abiti o ingessature.
Indicazioni terapeutiche: il trattamento del dolore con l’effetto
antalgico, le infiammazioni, i dolori osteomuscolo- articolari, le artrosi, le forme
artritiche, le conseguenze di traumi, le tendiniti, l’osteoporosi; indicata inoltre nei
postumi di fratture, in quanto aiuta il tessuto osseo a riformarsi più velocemente
accelerandone il consolidamento.
Nello sportivo, svolge un ruolo di primaria importanza nel recupero di lesioni
anche gravi, per frenare un processo infiammatorio, per il riassorbimento degli
edemi, per le sindromi di affaticamanto e per la sua azione antidolorifica.
Trova perciò un ottimo riscontro in caso di distorsioni e contusioni, per lesioni
benigne e strappi muscolari, per combattere tendiniti e tendinosi, per lesioni meniscali
e traumi legamentosi, per problematiche legate alle articolazioni di polso,
mano, spalla, piede, caviglia e ginocchio. Ma ciò che più interessa è la funzione
di prevenzione che può svolgere la magnetoterapia; per contrastare
l’effetto dei microtraumatismi, si utilizza il campo magnetico con apposito
dispositivo notturno, durante il sonno, per rimuovere velocemente l’acido lattico
quale residuo metabolico di una scarsa ossigenazione dei tessuti muscolari.